Alabama - GSE

 

Titolo: Alabama
Autore: GSE (Gruppo di Scrittura Estemporanea)
Casa Editrice: Venturaedizioni 
Data di pubblicazione: 24 dicembre 2020
Pagine: 164
Costo: €14,00

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Trama📖: 

"Ora. Non so che cosa vi aspettiate di trovare su queste frequenze, mi hanno detto di darvi qualche informazione, ma non è per niente facile perché, quando accenderete questo testo, vi sembrerà di essere catapultati sulle montagne russe di un parco giochi universale: il panorama cambierà spesso, vi ritroverete la visuale sottosopra e il cuore in gola e la mente viaggerà senza controllo, perciò trovate il vostro punto di vista, tenetevi stretti al suo sedile e godetevi il lancio. Un consiglio? Siamo in Alabama, per cui vi servirà sudore sulla pelle, buon whiskey e tanto blues di qualità. Sentirete parlare di Ann Hodges, di Julius McKinney e di come il destino li abbia giocati, ma soprattutto, di come il caso, nelle sembianze di un sasso caduto dal cielo, sia stato in grado di muovere negli autori dei brani raccolti qui, le visioni più sbalorditive..."

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Recensione📖:

Il libro di cui vi parlo oggi è "Alabama", pubblicato per Ventura Edizioni nel gennaio 2021, ad opera di un particolare gruppo di scrittura, il GSE o Gruppo Scrittura Estemporanea, composto da 10 autori. Il romanzo è ambientato nell'America degli anni '50, dove la società era ossessionata dal problema razziale e dove maschilismo e analfabetismo erano fortemente presenti.

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"All’interno di una comunità attraversata da conflitti intimi e collettivi, il meteorite divide il cielo, si schianta al suolo e fa emergere tutte le antinomie sociali dominanti: le speranze e le sorti dei personaggi principali vengono ribaltate"

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Il libro in questione si potrebbe definire un vero e proprio esperimento ben riuscito. Essendo stato scritto da molteplici mani, il libro presenta diversi stili narrativi e di linguaggio, così come molteplici sono i personaggi rappresentati. Ma se qualcuno pensa che ciò possa portare a una depersonalizzazione del contributo di ogni scrittore, è in errore: tutti e dieci gli autori hanno mantenuto una voce a sé e dato vita ad una struttura narrativa simile allo specchio infranto dal meteorite protagonista del testo: "l’immagine riflessa allo specchio rimane la stessa, solo gli angoli di visuale mutano, i nostri sono rimasti incollati al punto di osservazione relativo e individuale di ogni autore." Questo romanzo è quindi la miscela perfetta di molteplici visioni del mondo, stili ed immaginari che non si contrastano tra di loro, ma, piuttosto, vanno a formare una perfetta unione in armonia. Il lettore non è altro che l’undicesimo componente, la dimensione mancante, il punto di vista in grado di fare luce e di ricomporre "il mondo riflesso allo specchio" che il meteorite ha infranto, "l’unico partecipante capace di enunciare la sola e definitiva teoria del tutto". 

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"Si era spezzato in tre parti. Neri e segnati dall’onda di calore, ognuno si disperse volando rapido verso la rocciosa superficie del pianeta. Persero il contatto, ma il frammento più grande, quello che conteneva la più parte del corpo, la sua coscienza cognitiva e precognitiva, la rete neurale diffusa nei cristalli di ematite e la matrice generatrice di illusioni, rimase integro."

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"Alabama" presenta un'enorme molteplicità di personaggi, tutti con caratteristiche diverse, appartenenti a stati sociali ed economici differenti, che svolgono lavori diversi, di etnie diverse e con pensieri diversi, che però sono accomunati dal luogo (Oak Grove) e dall'evento principale che ha scatenato il tutto, la caduta di un misterioso meteorite. Nel corso della narrazione le storie dei vari personaggi s'intrecceranno tra loro andando a formare una vera e propria testimonianza della caduta di questo fantomatico meteorite; Questo intreccio renderà la trama ancora più vasta, completa ed interessante; una vastità che potrebbe addirittura disorientare un lettore poco attento. 

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"C’è stato un artista una volta, un poeta, che ha detto che esistono più cose in cielo e in terra di quante ne possa sognare una filosofia intera. Allora prendete il nostro meteorite: un frammento di roccia rotante che ha
cominciato la sua corsa a una distanza nello spaziotempo per noi inimmaginabile e l’ha terminata impolverato in un museo."

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Il linguaggio utilizzato dagli scrittori è diretto, senza scrupoli, forte. Lo stile narrativo e di scrittura sono semplici e lineari, i termini utilizzati sono pressoché comuni così come la sintassi e la grammatica; questo stile semplice ed accessibile, le ottime descrizioni e l'ottima caratterizzazione dei personaggi fanno sì che il narratore abbia la possibilità di immergersi completamente nella narrazione, affine, secondo il mio modesto parere, allo stile narrativo utilizzato da Calvino in "Se una notte d'inverno un viaggiatore". Devo dire che il romanzo mi è piaciuto molto anche se il finale mi ha lasciata un pò interdetta, è una specie di finale aperto, non si capisce bene dove il libro voglia andare a parare. Nonostante questo, "Alabama" è un titolo davvero valido che consiglio a tutti voi lettori.

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Voto📖:⭐⭐⭐, 5/5