La psichiatra - Wulf Dorn


Titolo: La psichiatra
Autore: Wulf Dorn
Editore: Corbaccio editore
Data di pubblicazione: 31 dicembre 2010
Pagine: 329
Costo: € 12,90

Trama📚: 

Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un’umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l’Uomo Nero la sta cercando. E quando il giorno dopo la paziente scompare all’ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l’incubo.

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Recensione📚:
 
La protagonista nonché psichiatra, Ellen Roth, riceve l’incarico dal suo fidanzato, a sua volta dottore, in vacanza in Australia, di seguire una paziente particolare, una donna sporca e deperita che non pronuncia parola alcuna, se non una filastrocca sull’Uomo Nero. Il giorno successivo, però, la degente e scomparsa ed Ellen ritiene sia compito suo ritrovarla. I problemi sorgono quando, tanto in clinica quanto in altri ambienti, pare che nessuno abbia mai visto tale donna malridotta. Che fine ha fatto la paziente? Qual è il suo nome? Chi è l'Uomo Nero?
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“Il dolore è una delle poche sensazioni chiaramente concrete. Chi prova dolore fisico si trova nel mondo reale, qui e ora.”
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"La psichiatra" di Wulf Dorn rientra nel genere del psycho-thriller (o thriller psicologico per dirla all'italiana) che è tanto in voga in questa stagione letteraria. Ebbene quest'opera prima dell'autore tedesco è senz'altro meritevole di lode: lo stile narrativo è ben concepito, la scrittura è semplice e poco impegnativa al fine di rendere fruibile per ogni tipo di lettore. L’idea della trama è buona, però l’autore, forse colto dall’enfasi di forti possibilità commerciali, ha tralasciato alcuni particolari che, secondo me, sarebbero risultati importanti al fine conoscitivo della storia e del comportamento dei personaggi, soprattutto alla fine del libro. Ad esempio, l'autore avrebbe dovuto soffermarsi maggiormente sulla descrizione del lato psicologico della protagonista, Ellen. Nonostante ciò, lo svolgimento regge, pur sfociando qualche volta in situazioni al limite del realismo. Il libro è scritto (o meglio tradotto) molto bene con un italiano semplice; stilisticamente non si trovano frasi lunghe, piene di secondari che appesantirebbero troppo la lettura. Lo stile di Wulf Dorn è in grado di coinvolgere il lettore sin dalle primissime pagine e di intrattenere il lettore con una storia adrenalinica che scorre rapida e coinvolge negli eventi narrati.
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"Il cervello umano è composto all’incirca da cento miliardi di cellule nervose collegate fra di loro da più di cento migliaia di miliardi di sinapsi. I singoli pensieri si formano a una velocità incredibilmente alta, ben prima che la mente possa esprimerli in forma verbale."
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Traendo le somme è senz'altro un libro da leggere, è un'ottima compagnia per le serate o in quei momenti in cui si ha voglia di immedesimarsi in una storia ad alta tensione emotiva. Uno psico-thriller che non vi deluderà. Fate attenzione anche a voi all'Uomo Nero e buona lettura!
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Voto📖:⭐⭐⭐⭐/5

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